CINEMATEATRO APOLLO
DA VENERDI 12 DICEMBRE |
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ORARIO SPETTACOLIsabato e domenica16-18-20-22FERIALI 18-20-22 |
Scheda Film | |||
Titolo | Scemo & più scemo 2 | ||
Nazione | USA 2014. | ||
Anno | |||
Genere | Commedia, | ||
Durata | durata 110 min | ||
Regia | Un film di Bobby Farrelly, Peter Farrelly | ||
Sito ufficiale | |||
Cast | Con Jim Carrey, Jeff Daniels, Rob Riggle, Laurie Holden, Rachel Melvin | ||
Data di uscita | 27.11.2014 | ||
Trama | Vent’anni dopo Lloyd Christmas e Harry Dunne sono scemi come un tempo. Dopo aver scoperto che l’amico Lloyd che credeva ridotto allo stadio vegetativo ha sempre finto, è ora il momento di Harry di fare una rivelazione. Ha assoluto bisogno di un trapianto di rene e nel momento in cui scopre che Fraida Fletcher, dopo una notte trascorsa con lui, è rimasta incinta decide di mettersi alla ricerca della figlia Penny per chiederle la donazione dell’organo. Lloyd decide di accompagnarlo, anche perché ha visto una foto della ragazza e se ne è innamorato. C’erano una volta i fratelli Farrelly, registi e sceneggiatori irriverenti e al contempo sagaci in modo brillante, capaci sempre di toccare livelli di volgarità fino ad allora inarrivabili rovesciandoli all’ultimo momento in una comicità in cui non si faticava ad individuare l’intelligenza della scrittura. Probabilmente il merito era anche di costruiva insieme a loro le sceneggiature. Oggi quei nomi sono cambiati e questo numero due di quello che fu un successo al box office sembra un fisico in decadenza come quello di Jeff Daniels o di Kathleen Turner (a cui, con una buona dose di machismo, non viene risparmiata una pesante ironia). Ciò che un tempo era provocazione produttiva di senso oggi è ridotto a goliardia reducistica di chi vuole ancora pensarsi giovane sia sullo schermo che dietro la macchina da presa. Se si escludono la sequenza ninja e il cameo di Bill Murray si ha l’impressione che tutto sia finalizzato all’accumulo di gag (facile cercare di far ridere andando in giro con un carro funebre così come con un catetere). Anche il sub plot che vede al centro la giovane Penny e che dovrebbe aggiungere sostanza al film finisce per non riuscirvi. Ciò che dava un’impronta di provocatoria vivacità ai due personaggi si è irrimediabilmente appesantito in questo sequel che, come un rullo compressore, appiattisce tutto il bagaglio di inventività che apparteneva al predecessore. |